Marzocco Sangiovannese

6 DOMANDE A FABIO PALLARI ALLENATORE DEI GIOVANISSIMI 97

CRONACA DI M.SANGIOVANNESE - TUSCAR

ORMAI SONO 2 ANNI CHE SEI A SANGIOVANNI IN VESTE DI ALLENATORE, COME TI SEI TROVATO E CHE RISULTATI HAI RAGGIUNTO?

Ho trovato una società che mi ha messo subito a mio agio ed ho trovato un ambiente sereno e costruttivo. Quest’anno sono rimasto perché mi è piaciuto il progetto e perché ho instaurato con tutti un rapporto di amicizia e professionalità nonostante avessi avuto proposte interessanti anche da società professionistiche.

  NELLA TUA CARIERA DOVE HAI GIOCATO E ALLENATO?

Ho sempre giocato a livello dilettantistico (promozione e prima categoria). Ho iniziato ad allenare a Tegoleto passando per Terranuova ed Ambra arrivando infine a San Giovanni.

  RACCONTACI DELL’ESPERIENZA CHE HAI AVUTO CON GLI ALLENATORI DEL SETTORE GIOVANILE DELL’INTER.

Non solamente dell’Inter, ma di tante squadre professionistiche come Brescia, Atalanta e soprattutto l’ F.C. Barcellona. Ho fatto degli stages con queste squadre professionistiche perché a me piace documentarmi per accrescere le mie conoscenze calcistiche. In queste mie esperienze ho notato una sostanziale differenza fra i settori giovanili delle squadre professionistiche italiane e la “Cantera” del Barcellona: le prime privilegiano il fisico, mentre al settore giovanile della squadra spagnola lavorano soprattutto sulla tecnica individuale per ottenere i risultati che tutti abbiamo sotto gli occhi.

 VEDO CHE COME ALLENATORE PRETENDI MOLTO DAI  TUOI RAGAZZI, SECONDO TE QUAL’E’ IL PUNTO DI FORZA DI QUESTA SQUADRA?

Il gruppo è quasi tutto quello della stagione passata con il quale, specialmente nel girone di ritorno dello scorso campionato, abbiamo ottenuto dei risultati sportivi superiori alle aspettative, ma quello che mi ha reso più orgoglioso è stata la costante crescita del gruppo. Quest’anno penso che, vedendo la voglia dei ragazzi  di seguire le mie indicazioni, cresceremo ancora. Il rovescio della medaglia o il punto debole di questa situazione è la giovane età del gruppo che si può abbattere facilmente nelle difficoltà che via via si possono presentare durante la stagione.

  QUAL’E’ LOBIETTIVO DI QUESTI RAGAZZI A FINE CAMPIONATO E QUAL È LOBIETTIVO DELLA TUA CARRIERA?

Per i ragazzi arrivare nelle prime due posizioni e ti assicuro che faremo di tutto per centrare l’obiettivo e se possibile migliorarlo. Per quanto mi riguarda è di far parte di una società che abbia come obiettivo principale la formazione dei calciatori di ottimo livello tecnico.

 IN UNO DEI NOSTRI COLLOQUI MIA HAI CONFIDATO CHE STAI LAVORANDO AD UN NUOVO PROGETTO, DI CHE SI TRATTA?

L’accademia Italiana allenatori, con sede a Bergamo, nella persona del presidente Alessandro Racenti, mi ha proposto di aprire una sede nel centro Italia (Toscana, Umbria, Marche, Lazio). In questo progetto avrò la responsabilità di organizzare stages, seminari ed eventi per la formazione dei dirigenti e dei tecnici di quest’area geografica. Una parte degli eventuali proventi di questa attività sarà devoluta all’ associazione Borgonovo per la lotta alla S.L.A.

 IN BOCCA AL LUPO MISTER.

Crepi.

MARZOCCO SANGIOVANNESE – TUSCAR   5-0 

Marcatori Sangio: 2 Merli – Marini – Carnicci – Moriani

Ieri mattina  al campo Calvani si è svolta la  partita di camponato tra Sangio e Tuscar di Arezzo.  Partita dominata dall' inizio alla fine dai ragazzi di mister Pallari che si impongono  con il risultato di 5 - 0.  Fin dai  primi minuti di partita la Sangio mette subito le cose in chiaro  finendo così  la prima frazione sul 2 - 0 con 2 gol bellissimi del numero 8 Merli. Tutti  pensavano  ad un abbozzo di reazione degli aretini  dopo l'uscita dagli spogliatoi, invece  mister Pallari carica come si deve i nostri ragazzi che rientrano in campo  e mettono a  segno altre 3 reti firmate da  Marini, Carnicci e Moriani. 
PERMETTETEMI DI SOTTOLINEARE UN GIOCATORE  SU TUTTI IN QUESTA MATTINA INFATTI SI è MESSO IN LUCE QUELLO CHE PER ME POTREBBE DIVENTARE UN GRANDE TALENTO. QUESTO RAGAZZO SI CHIAMA ANDREA ROSSINI.  IO  IN 15 ANNI NON HO MAI VISTO UN RAGAZZO CON LA FACILITA DI  DRIBBLING COME IL SUO, GRANDI DOTI E GRANDE TEMPERAMENTO CHE FARANNO  DI LUI SICURAMENTE UN OTTIMO  GIOCATORE

 Matt Sterb